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Stomatite

Stomatite

Quando parliamo di stomatite ci riferiamo a quei processi infiammatori che possono interessare le diverse parti interne del cavo orale di un paziente

Stomatite indica appunto l'infiammazione che può colpire la lingua, le pareti interne delle guance e delle labbra, le gengive, il palato. Si tratta di una patologia molto fastidiosa se non addirittura dolorosa nei casi più acuti dell'infiammazione.

Tra le cause dello sviluppo di fenomeni di stomatite, i professionisti tendono ad indicare diverse patologie: l'azione degenerativa delle carie, le gengiviti, l'azione di batteri, funghi e virus, carenza di vitamina B1, B6 e B12, carenza di ferro, reazioni allergiche, accumulo eccessivo di stress, l'uso di alcuni farmaci, disfunzioni ormonali e metaboliche, compromissioni della flora batterica, il tabagismo, l'alcool, l'ingestione di cibi piccanti e, naturalmente, la scarsa o insufficiente igiene orale. Insomma una lunga serie di cause sembrano potersi nascondere dietro una stomatite.

La patologia in questione, come abbiamo accennato, può diventare davvero fastidiosa, per vari motivi. Innanzitutto il malato parla ed articola la bocca con grande difficoltà, a causa proprio del bruciore che si avverte all'interno del cavo orale. Egli può mangiare solo determinati tipi di cibo, evitando le pietanza in grado di aggravare la situazione. Inoltre questo tipo di infiammazioni sono spesso seguite da una forte alitosi, certamente spiacevole soprattutto nel momento di socializzazione e dialogo con gli altri. La malattia si manifesta comunemente con la comparsa delle afte, ovvero lesioni ulcerose che tendono ad intaccare con aggressività variabile le mucose della bocca.

Le afte hanno solitamente un diametro di circa 4 millimetri che pur tuttavia può subire un aumento nelle sue dimensioni, naturalmente nei casi più gravi ed acuti dell'infiammazione. La più comune stomatite che si presenta nei casi riscontrati dai diversi medici, è la stomatite aftosa, che, come abbiamo visto, è caratterizzata dalla presenza delle afte. Poi c'è la stomatite da nicotina, che come suggerisce il nome, è causata dall'eccessivo uso di tabacco. Viene sconfitta mediante una progressiva e graduale interruzione dell'assunzione della sostanza specifica. La stomatite erpetica si riferisce invece all'apparizione di piccole vesciche sempre nella parti molli del cavo orale. L'azione della saliva può infettare inoltre alte parti della bocca, magari non intaccate dalle vesciche, fino a raggiunge anche parti esterne del volto.

Esistono alcuni tipi di stomatiti causate dall'avvelenamento da sostanze chimiche, entrate in contatto con il cavo orale. Parliamo di sostanze tossiche e nocive, come l'arsenico, il piombo, il bismuto e in generale i metalli pesanti. Molto famosa è poi la stomatite di Vincet, sviluppatasi ampiamente nei soldati durante la Seconda Guerra Mondiale, e per questo definita anche “stomatite da trincea”. Come cause principali ha la scarsa igiene orale, la malnutrizione, lo stress, la privazione delle necessarie ore di sonno.

Può portare conseguenze davvero gravi, trasformandosi per esempio in stomatite cancerosa, altamente mortale, che si sviluppa attraverso la necrosi delle parti molli dell'interno del cavo orale. Oltre ai forti dolori e all'alitosi, si accompagna ad emorragie, aumento delle ghiandole linfonodali, forti febbri, e infiammazioni alle tonsille. La stomatite si cura con dei farmaci anitsettici, che riescono a ridurre il diametro delle infiammazioni.

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