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Afta

Afta

A chi non è mai capitato nella vita di vedere la comparsa delle afte all'interno sulla lingua, le gengive o l'interno delle guance? Certamente nessuno

Quelle fastidiose afte, che portano dolore e bruciore, e che nei casi più gravi ci impediscono di parlare o di masticare i cibi. Ma cosa sono le afte, e quali sono le cause della loro comparsa?

Quando utilizziamo il termine afte, lo facciamo per definire alcune lacerazioni ulcerose delle mucose interne del cavo orale. Esistono diversi tipi di lacerazioni ulcerose che possono aggredire la bocca, diversificate per il loro livello di pericolosità. C'è la stomatite aftosa, la più diffusa. Colpisce circa il 20% della popolazione mondiale, è recidiva e ciclica, ed aumenta in maniera esponenziale con l'aumento dell'età del paziente, a causa di un abbassamento dei livelli di anticorpi e sistema immunitario. Poi c'è l'afta minore, che può presentarsi su tutte le mucose interne, le labbra, sul palato, sulla lingua.

Provoca lesioni di lieve diametro e profondità, che comportano dolori locali poco intensi. Se l'afta minore supera il dimetro stimato minimo di 4 millimetri, allora si parla di afta maggiore, più dolorosa e fastidiosa della precedente. I medici la definiscono come periadenite mucosa necrotica ricorrente. Infine c'è l'afta erpetiforme, che colpisce soprattutto le donne. E' caratterizzata dalla comparsa di un centinaio di afte di piccolo diametro, con focolai molto fastidiosi. L'accumularsi di lacerazioni fa si che le diverse afte si leghino tra di loro. Anch'essa è ciclica, e si presenta ad intervalli di circa trenta giorni.

Le cause della comparsa delle afte sono molti: su tutti, come al solito, la scarsa o poco accurata igiene orale, che impedisce la giornaliera eliminazione di batteri e microbi. Questi infatti sono la prima causa della comparsa delle lacerazioni, insieme a virus e funghi. Poi ci sono una serie di malattie, come il diabete, le patologie dell'intestino, la celiachia o le immunodeficienze. Altra causa sono le sostanze ingerite, che possono risultare irritanti, come i cibi speziati e piccanti, o l'uso di alcolici e tabacco. Da non sottovalutare le carenze alimentari, come la mancanza di ferro o una mancanza vitaminica. Infine accumulo di stress, depressione o stati d'ansia possono contribuire alla comparsa delle lacerazioni in questione.

La guarigione dall'afta è solitamente spontanea. Nonostante tutto il malato deve avere alcuni accorgimenti per far si che il fenomeno non si ripresenti. I medici consigliano una diminuzione nell'uso del tabacco e delle bevande alcoliche, un ripristino di alcuni deficit organici, come le carenze vitaminiche, tramite alcuni diete alimentari. Si possono applicare alle lesioni più fastidiose delle bustine di tè, avvantaggiandosi così dell'azione dell'acido tannico, in grado di asciugare l'afta. Potrebbe rendersi necessario nei casi più gravi, l'uso di spray a base di cortisone o di soluzioni di sucralfato, oppure l'applicazione di pomate di lidocaina.

Sarebbe bene non sottovalutare mai queste lesioni, anche quando si presentano con forma minima e non presentano particolari dolori o bruciori, questo perché, come abbiamo visto, un afta può nascondere ben altri problemi organici. Recarsi dal proprio dentista di fiducia è la soluzione adatta per risolvere in maniera veloce tutti i nostri problemi. Solo un professionista serio infatti può darci quei consigli utili a evitare che la situazione all'interno del cavo orale si aggravi irreversibilmente.

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